EDIZIONE 2021
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ASSOCIAZIONE STONE OVEN HOUSESituata nel villaggio montano di Rorà (TO) in Val Pellice a 950 mt. di altitudine, è un affascinante borgo rurale nel contesto Valdese, un territorio ricco di storia e di cultura.
Dal 2017 cura la Residenza artistica Casa col Forno, una piattaforma annuale interdisciplinare per artisti professionisti e giovani, che consente ai residenti di realizzare i loro progetti a contatto con il contesto rurale alpino della storica località di Rorà. |
ASSOCIAZIONE IL BOSCO IN ASCOLTONata per supportare il festival Suoni in cammino, promuove e diffonde la musica e l'arte contemporanea inserite in contesti naturali ed ambientali di particolare interesse paesaggistico e naturalistico.
A dieci minuti a piedi da San Rocco, il suo giardino boscoso e selvatico offre naturale ambientazione a piccoli eventi musicali e artistici all'aperto in piena integrazione con la natura. |
GIARDINO SEGRETOUn sito magico a mezza costa che dalle alture del Monte di Portofino si affaccia sul Golfo Paradiso e su Punta Chiappa.
Una sorta di giardino zen dove, prima del tramonto si danno appuntamento tutti gli uccelli del bosco e della macchia mediterranea per il loro saluto serale mentre il sole all'orizziìonte pian piano si spegne nel mare. |
BOSCO DELLE FATE - FONTANIGORDAFa parte dei comuni montani dell'Alta Val Trebbia a 820 m. di altitudine, è una fresca località di villeggiatura estiva sia per gli abitanti di Genova che per molti cittadini francesi discendenti dei fontanigordesi emigrati in Provenza all'inizio del secolo scorso per lavorare nelle miniere del sud della Francia. Deve il suo nome all'abbondanza di acqua nel territorio, testimoniata tutt'oggi dalla presenza di quattordici fontane da cui sgorga ininterrottamente freschissima acqua di sorgente.
Nel rigoglioso Bosco delle Fate si possono incontrare i famosi cavalli selvaggi della Val d'Aveto ed è presente un Sentiero Poetico dedicato a Giorgio Caproni, installazione permanente en plein air con le sue poesie incise su lastre di ardesia e dedicate alla valle in cui visse. |
CHIESA MILLENARIA DI RUTAL'antica chiesa romanica del,XIII secolo di San Michele Arcangelo è un piccolo gioiello che sorge sulle alture di Camogli presso il passo della Ruta in una posizione mozzafiato affacciata sul golfo Paradiso.
Contornata da un incantevole prato e da alberi secolari, costituiva un luogo di sosta, di ristoro e di soccorso per i viandanti che si recavano a Roma in pellegrinaggio. Incendiata nell'800 durante la ritirata delle truppe francesi, venne restaurata agli inizi del secolo scorso nel rispetto dello stile originario mantenendo i suoi muri perimetrali divergenti, il soffitto di legno a vista, l'abside in conci di pietra del luogo e lo svettante campanile in pietra. |
SANTUARIO DELLA MADONNA DI CARAVAGGIOSorge a 615 metri di altitudine sulla vetta del monte Orsena, da cui si può godere una panoramica vista aperta sui due golfi, del Tigullio e Paradiso. A metà strada tra la chiesa millenaria di Ruta e la frazione di Santa Maria del Campo di Rapallo, è raggiungibile solo a piedi lungo un sentiero tra i boschi.
La costruzione ebbe inizio nel XVII secolo ma la sua storia è travagliata per i continui contrasti religiosi con la popolazione di Rapallo e le vicine comunità parrocchiali, tanto che l'edificio fu chiuso e poi fatto demolire nel 1790. Successivamente ricostruito, subì varie ristrutturazioni fino alla conclusione dei lavori nel 1985. |
MONASTERO DI VALLE CHRISTI
Il pittoresco scenario del rudere sorge tra le colline di San Massimo, frazione di Rapallo in una piccola valle verdeggiante in un ambiente suggestivo avvolto in un'atmosfera sospesa nel tempo che riporta alla mente la solitidine ed i misteri degli ordini di clausura medievali.
Il monastero venne fondato nel 1204 e l'abbazia costruita in stile gotico francese composta da un'unica navata. Il campanile a cuspide con archetti e trifore si staglia ancora intatto sugli archi gotici delle volte crollate e sull'abside e il transetto, unici elementi ancora in piedi. Avvolto di mistero ed antiche leggende, si narra che nelle notti senza luna si odano strani lamenti attribuibili ad una suora che in tempi molto antichi era stata murata viva nel monastero per aver trasgredito al voto di castità....! |
ULIVETO DEMARCHISulle alture di Santa Margherita Ligure, ai confini del Parco tra il sentiero che conduce a Pietre Strette e quello per Nozarego, col suo grande uliveto e prati pianeggianti, produce ottimo olio extra-vergine d'oliva, ortaggi e la tradizionale susina Buon Boccone, dal delizioso sapore come ricorda il nome, qualità propria dei Golfi del Tigullio e Paradiso.
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PIETRE STRETTECrocevia di numerosi sentieri e punto di sosta attrezzato con panche, tavoli e acqua corrente, questa località a 464 metri di altitudine è il vero fulcro del Monte di Portofino..
Caratterizzata da imponenti massi di roccia deve la sua origine ad una profonda incisione della roccia allineata in direzione nord-sud formatasi durante i movimenti di sollevamento e di assestamento del conglomerato. |
MUSEO DEL PARCO DI PORTOFINO
Nato nel 1987 nel bel giardino di fronte al mare e al porticciolo di Portofino, il Centro Internazionale di scultura all'aperto è un piccolo gioiello di arte e cultura curato dallo storico dell'arte Daniele Crippa, proprietario e ideatore del parco.
È uno dei parchi di scultura più belli d'Italia e conta più di 140 opere, capolavori di artisti internazionali, quali tra gli altri Man Ray, Severini, Rotella, Pomodoro, Fontana, Guttuso, Depero... bene in armonia con la vegetazione, costituita da numerose specie arboree tipiche della flora mediterranea, quali palme, pini marittimi, cipressi, carrubi, ulivi, magnolie... |
EREMO DI SANT'ANTONIO DI NIASCA
È un complesso monumentale dell’inizio ‘800 costruito sui ruderi di un Eremo medioevale dedicato a Sant’Antonio ed abitato da monaci eremiti nel XIV secolo. Centro di coltivazione dell’olivo è passato sotto la giurisdizione dell’Abbazia della Cervara e poi ceduto a privati che lo trasformarono in mulino. Le rovine dell’edificio sono state successivamente parzialmente recuperate dal Parco. La bellezza dell’edificio è valorizzata dal contesto ambientale dell’omonima valle: una stretta e boscosa incisura ricca di felci. La valle Niasca deve il suo nome all’Enula viscosa, una pianta officinale un tempo succedanea del tabacco.
Da pochissimo ristrutturato e inaugurato come Rifugio-Ristoro, può ora accogliere fino a venti ospiti in camere doppie o multiple con bagno privato confortevoli e piene di fascino e offrire un'ottima cucina locale a base di prodotti biologici del proprio orto. |
AGRITURISMO LA MELA SECCAQuesto splendido agriturismo a San Lorenzo della Costa, dall'eleganza naif, il carattere rustico e la bellezza selvatica, antica e nobile, prende il nome dalla proprietaria della precedente sede, una vecchia signora che, con la,sua profonfa conoscenza di erbe e rimedi curativi tradizionali, dispensava consigli e medicamenti dagli echi magici e taumaturgici,
Grazie alla mano di Nando Di Martino, proprietario e chef, l'antico edificio ecclesiastico di Torre San Gioacchino, attuale sede, da vecchia colonia estiva gestita da religiose risorge a nuova vita con le sue quattro camere piene di fascino, la seicentesca cappella affrescata, l'antico refettorio e il giardino con vista panoramica incastonato tra orti terrazzati e rigogliosi uliveti dove viene proseguita l'antica vocazione culinaria. |
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