EDIZIONE 2022
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UN VIAGGIO NEL MEDIOEVO
Chiara Mojana - arpa medievale, flauto a becco Roberto Chiari - viella, citola, percussioni Un viaggio musicale e poetico nell'Europa medievale. Attraverso letture ed esecuzione di musiche dei secoli XII e XIV scopriremo come la natura sia una fonte d'ispirazione fondamentale per i "cantautori" tardomedievali. E con essa il canto degli uccelli, che annuncia l'arrivo della bella stagione, fa da cornice allo sbocciare di nuovi amori e invita il musicista a duettare con citola e flauti. Il loro volo invece li rende un simbolo spirituale e di immortalità dell'anima, come in una canzone dell'antica Spagna, dove il compositore affida le sue ultime parole d'amore al volo di una colomba, messaggera tra il mondo terreno e quello divino, |
MUSICAL ORNITOLOGY IMPRO
Matteo Traverso - coordinamento ed elettronica, Anne-Françoise Woitchik - voce, Gledis Gjuzi - toy piano, tastiere. Nel bel prato dell'Uliveto Demarchi, sulle alture di Santa Margherita Ligure, un Mini Workshop ornitologico-musicale in cui Matteo Traverso ci illustrerà come è nata l'idea delle sue twitting boxes, le scatole-casetta cinguettanti ideate e costruite per le due Installazioni sonore: "Tweet with the birds, for the birds" e "L'Esprit de la forêt" della scorsa edizione di Arabesco cinguettante. Come è stato assemblato il materiale sonoro utilizzato, perchè il canto di alcuni uccelli è caratterizzato dalla predominanza di una componente ritmica piuttosto che melodica e come i cinguettii sono stati integrati ai suoni del pianoforte campionato di Gledis Gjuzi tratti da "Catalogue d'oiseaux" di Olivier Messiaen, il cospicuo lavoro pianistico che il noto compositore-ornitologo francese a metà degli anni '50 del '900 aveva dedicato agli uccelli. A conclusione, un concerto-performance interattivo con l'intervento di tutti i partecipanti che, guidati e forniti di alcuni richiami per uccelli o altri semplici strumentini ed oggetti sonori, e di facili istruzioni, sovrapporranno i loro suoni a quelli elettronici delle twitting boxes e ai cinguettii registrati attivati dai codici QR, oltre che agli interventi dal vivo di altri musicisti ospiti a sorpresa. |
SCULPTURAL LIGHT ART
Nino Alfieri - videoproiezione Proiettati sul grande schermo del Centro visite Batterie, una serie di tre brevi video di alcune tra le più significative opere di light art di Nino Alfieri. FOTOSINTESI - 2016: Nino Alfieri - ligt art, Gianpietro Grossi realizzazione laser, Corrado Saija - musica Proiezione laser che segue i disegni di forme e nervature vegetali che si imprimono e permangono evanescenti stratificandosi, mentre fulminei "glicht" ripercorrono gli stessi disegni evocando processi di fibrillanti fotosintesi clorofilliane. HERMA FREQUENCY - 2016: Nino Alfieri - ligt art, Gianpietro Grossi realizzazione laser, Corrado Saija - musica Due linee luminose aumentano la loro oscillazione sinuosa fino ad incrociarsi in ampi intrecci e facendo emergere tre forme, espressione della potenzialità del maschile e del femminile, che attivano un seme. L'antico "Herma", pilastro in marmo o bronzo con la testa di Hermes-Mercurio e genitali maschili, protettore dei viandanti, si fa qui figura sensuale ed evanescente in continua metamorfosi, incisa col laser ad emblema del conoscere e dello sconfinamento esplorativo. MATRIX FORMS - 2019: Nino Alfieri - sculture fotosensibili, Antonio Delluzio - fotografie, Emanuele Alfieri - elaborazioni fotografiche Performance di light art realizzata nello spazio milanese Miele per il ciclo Habitami, durante la quale ogni partecipante poteva scegliere una scultura dell'artista con la quale interagire ed assumere liberamente una postura da "improntare" sulla "finestra fotosensibile". Le stampe fotografiche dell'esito dell'esperimento venivano poi donate ai partecipanti. |
GRANCASSE D'ACQUA - READY MADE SONO-PITTORICO
Corrado Saija - Installazione sonoro-luminosa e cimatica Ambientata al buio all'interno della Galleria Santa Barbara, ex manufatto bellico nell'area delle Batterie di Punta Chiappa un tempo adibito a stipare le munizioni, l'opera si basa sulla proiezione luminosa dei modi vibrazionali di una o più membrane di tamburo sulle quali sono versati fluidi diversi. Eccitando la membrana, ovvero mandandola in risonanza tramite dei segnali sonori, i fluidi si dispongono secondo criterio mettendo in evidenza una "struttura della vibrazione" che viene proiettata a parete o al soffitto. Questo è l'espediente cimatico per creare una fotopittura o una fotoscultura sonora. |
BODIES OF WATERS - MEDUSE SONANTI
Installazione - Performance fra gli alberi Martino Vertova - Creazioni in vetro Matteo Traverso - Multimedia composer Nell'installazione interattiva l'intenzione è quella di immergere il fruitore in una dimensione partecipativa tra tutti i corpi portatori d'acqua che vanno a inscriversi nella dimensione di mare espanso o hypersea teorizzato da Astrida Neimanis in Hydrofeminism: Or, On Becoming a Body of Water. Le meduse sono state scelte da Martino Vertova come simbolo acquatico per eccellenza e il vetro che le costituisce, per densità e processi di lavorazione, assume riflessi che ricordano i colori rifratti dell'acqua in alcune ore del giorno. Il fruitore entrato nel sito dell'installazione di questo mare sonoro, toccando le meduse connesse ad alcuni sensori, causa eventi sonici circoscritti, partecipando a ciò che Astrida Neimanis definisce "mare espanso" o hypersea. |
AERIAL FORMS
Installazione nel bosco Nino Alfieri - sculture luminose Corrado Saija - musica Le forme sospese di Nino Alfieri con i suoni di Corrado Saija evocano il Big Bang dell’evoluzione sul pianeta con la comparsa di primordiali esseri marini che hanno una propria struttura simmetrica, capaci di assumere una direzionalità volontaria, non più trascinati passivamente dalle correnti marine e quindi con una locomozione attiva complessa che ritroviamo oggi nei modi di funzionamento del nostro cervello. Il lavoro, site specific per la località dell'installazione, riprende quello appena inaugurato alla Biennale di Light Art di Mantova. |
ALLEGORY OF EARTH AND WATER
Silvia Cignoli - Chitarra elettrica ed electronics, Salvatore Insana - video I. Silente II. Schiudente III. Levante IV. Radiante Al cospetto degli elementi naturali, di fronte alla loro misteriosa e cangiante potenza affrontiamo la terra e l'acqua come preziosi enigmi della visione in grado di trascendere la realtà visibile e spingere altrove, tra il sublime e l'imponderabile. Il materializzarsi del suono e dell’immagine porta ad un lento ulteriore comparire e mostrarsi di ambienti inizialmente celati, capaci di creare luoghi di dormiveglia semioscuri che vorrebbero descrivere stati emotivi incorporei. Melodie sconcertate disegnano i contorni di un ambiente amorfo dai confini sfocati in cui terra e acqua sono idealmente interscambiabili. Per la composizione musicale si è partiti dal “suono genesi” della prima traccia, dal quale scaturisce tutta la musica, che è un riverbero di chitarra percossa utilizzando il minore intervento meccanico possibile che lascia spazio alla voce più primordiale dello strumento, il quale viene indagato come un oggetto risuonante usato come generatore di “atmosfera” volatile. I materiali visivi utilizzati sono tratti dall'Aamod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico) e riportano gli elementi naturali - terra, acqua, fuoco, aria - nella loro maestosa imperturbabilità, nella cui scena i corpi umani ed animali irrompono come parte di qualcosa di più grande e misterioso, a metà tra il sogno ad occhi aperti e l'incubo di un'imminente catastrofe. Si alternano immagini diverse, da quelle sulle indagini geologiche in Iran negli anni '50 alla ricerca di nuove risorse petrolifere, ad altre che riportano a condizioni di vita in territori colpiti dall'abbandono e/o dal forte impatto della brusca industrializzazione legata agli anni del boom economico, reportage sulla quotidianità lavorativa in situazioni di continua lotta per la sopravvivenza. |
SLEEP CONCERT
Silvia Cignoli - Chitarra elettrica ed electronics La musica del live scivolerà in una dimensione sempre più dilatata, in bilico fra sonno e veglia, fra percettibile ed impercettibile, dialogando con i suoni della natura e accompagnando il silenzio notturno in un'atmosfera di contemplazione e abbandono. I brani della produzione di Silvia Cignoli verranno dilatati, espansi oppure fatti sentire molto “sottovoce”alternati ad atmosfere semi improvvisate con chitarra ed elettronica. |
IL SENTIERO DEI TUBI
È uno dei percorsi più spettacolari ed emozionanti del Parco di Portofino, riservato ad escursionisti esperti e accessibile solo accompagnati dalle guide del Parco, i tratti più esposti sono attrezzati e messi in sicurezza con scale e catene. Inizia subito dopo la località Batterie e, seguendo l'antico acquedotto costruito agli inizi del Novecento che riforniva l'acqua alla città di Camogli, tra ampie finestre panoramiche, l'immersione nel buio di gallerie scavate nel conglomerato, tunnel, scalette e suggestivi passaggi a strapiombo, giunge sopra a San Fruttuoso in località Molini, dove è possibile una meritata sosta con pranzo presso l'omonimo Agririfugio. |
GRAN BLU
Snorkeling naturalistico al Cristo degli Abissi Partendo dalla spiaggia di San Fruttuoso, con maschera, pinne e boccaglio, si raggiungerà a nuoto l'area della baia sovrastante la statua del Cristo degli Abissi. L'attività, in collaborazione con la Cooperativa Ziguele, è accompagnata da un biologo esperto in divulgazione scientifica che illustrerà l'ambiente sommerso, i suoi abitanti e i suoi segreti. |
SOPRA E SOTTO IL MARE
Pagaiando a Punta Chiappa In collaborazione con Club Vela e Lega Navale Camogli. A bordo di kayak singoli o doppi si partirà dalla spiaggia di Camogli e, costeggiando l'Area Marina Protetta, tra scogliere e calette e guidati da un istruttore esperto se ne scopriranno tutti gli anfratti fino a giungere a Punta Chiappa, dove poter fare un appagante bagno immersi tra i mille pesci delle sue acque turchesi e cristalline. |
ASPETTANDO LA STELLA MARIS
Aperitivo-degustazione tra musica e arte Una piacevole e ristoratrice sosta dopo una giornata di mare e prima del suggestivo concerto sugli scogli della Punta, in un luogo unico e incontaminato. Nell'ora del tramonto ci potremo rilassare passeggiando tra i vialetti e i laghetti del giardino mediterraneo affacciato sul mare, per scoprire le varie suggestioni artistiche di Nino Alfieri e Martino Vertova, accompagnati dalla piacevole musica di Corrado Saija e da un'appetitoso aperitivo-degustazione a base di prodotti locali. Alzando lo sguardo, assisteremo al magico spettacolo dei lumini che accenderanno il mare tra Camogli e Punta Chiappa per la tradizionale festa della Stella Maris. |
ICARO - STELLA MARIS SEASCAPE
Concerto-performance sulla Punta Teresa Hackel - Flauto Peatzold, flauti dolci amplificati Sullo spiazzo roccioso con il mosaico della Stella Maris a Punta Chiappa, nella notte dei mille lumini che illuminano il mare per celebrarne la ricorrenza, dopo il tramonto, una musica di luci e di ombre, di albe e di tramonti, sulla voglia di volare e sul respiro del mare. In programma brani di Fausto Romitelli, Calliope Tsoupaki, Ana Lara ed altri compositori, interpretati da Teresa Hackel con diverse tipologie di flauto dolce amplificato, dal contrabbasso paetzold dal suono scuro e tenebroso, al dolce tenore e al malinconico contralto. Le improvvisazioni di Teresa concluderanno questo suggestivo concerto in un luogo speciale dall'atmosfera magica. |
SUNSET JELLYFISH PARTY
Installazione - Performance interattiva Martino Vertova - Meduse in vetro Simone Beneventi - Percussioni Matteo Traverso - Multimedia composer Tra un ricco e appetitoso piattino e un drink all'ora del tramonto nell'affascinante location del Bar Dai Muagetti a San Rocco, con vista da cartolina a picco sul mare, i riflessi della luce al tramonto sulle belle meduse di vetro di Martino Vertova creeranno effetti e giochi di luce dai mille colori. Passeggiando e sfiorandone delicatamente i tentacoli collegati ai sensibili sensori creati da Matteo Traverso, si interagirà con i suoni elettronici e con quelli dal vivo dei molti e vari strumenti a percussione di Simone Beneventi, causando eventi sonori inconsueti e imprevedibili. |
NEMO'S GARDEN
Snorkeling all'Orto subacqueo Partendo dalla spiaggia di Noli, in provincia di Savona prima di Finale Ligure, con briefing illustrativo prima di entrare in acqua e con pinne, maschera e boccaglio andremo alla scoperta di un'installazione unica al mondo accompagnati da una guida. Alcune biosfere in materiale vinilico semitrasparente che permettono il filtraggio dei raggi solari costituite da cupole di due metri di diametro ancorate sul fondale sabbioso a circa 6 metri di profondità, in cui vengono coltivate e studiate molteplici specie vegetali, a partire dal profumatissimo basilico ligure. |
MEDUSE SONANTI
Installazione - Performance Martino Vertova - meduse in vetro Francesca Naibo - chitarra elettrica e voce Nell'ambito dell'iniziativa "Associazioni in festa" organizzata dal Comune di Camogli, in posizione strategica sul lungomare vicino al gazebo espositivo, al centro della Terrazza delle Fantasie Marine, suoni d'acqua stereofonici saranno diffusi dalle due casse e faranno da sfondo alle improvvisazioni alla chitarra elettrica e alla voce di Francesca Naibo, ispirate alle meduse in vetro di Martino Vertova installate lì accanto. |
EUROPA
Concerto in collaborazione con il festival Le Strade del Suono di Genova e GPM Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso di Camogli Ensemble Eutopia: Matteo Manzitti - pianoforte, Stefano Guarnieri - pianoforte, Valentina Messa - pianoforte, Sebastiano Menardi - violino, Edoardo Lega - clarinetto, Carlo Sampaolesi - fisarmonica. Musiche di Bastien David, Christophe Bertrande, Stefan Streich, Vincenzo Parisi. Anche l’unità reale e profonda del nostro continente è una delle grandi “utopie” del nostro tempo, un’utopia però che in musica si realizza più facilmente attraverso le voci dei giovani compositori europei, che condividono sensibilità, sguardi, cammini e competenze. Due compositori francesi come Christophe Bertrand e Bastien David si affiancheranno al tedesco Stefan Streich e all’italiano Vincenzo Parisi in un concerto estremamente ricco di sonorità e colori, anche per la presenza della fisarmonica di Carlo Sampaolesi. |
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